FESTIVAL DEI SENSI: 1a Edizione

Quando: dal 26/05/2017 21:00 al 28/05/2017 23:30

Dove: Palazzona di Maggio; Borgo di San Pietro; ex Buton; ex Chiesa Settefonti;

Contatti: segreteria@festivaldeisensi.it; 3274090705

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 FESTIVAL DEI SENSI: LA NATURA DELLE COSE

Il Festival dei Sensi, raffinata manifestazione che da sempre si distingue per le tematiche e i contenuti offerti, promette anche quest’anno di incuriosire, incantare ed emozionare i suoi visitatori, accompagnandoli alla scoperta di proposte culturali d’eccezione, presentate nella cornice di architetture, paesaggi e angoli di territorio altrimenti inaccessibili e spesso sconosciuti anche a chi li abita.

 Giunto all’ottavo anno, il Festival - che vanta una storia ormai consolidata nello splendido scenario della Valle d’Itria, in Puglia - per l’edizione 2017 raddoppia e si arricchisce di una nuova tappa primaverile proposta nel palcoscenico naturale dello splendido Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa. Quest’area protetta, che alle bellezze paesaggistiche aggiunge il valore di un interessante passato storico, si sviluppa sulle prime pendici delle colline bolognesi e comprende i territori dei comuni di San Lazzaro di Savena, Ozzano dell'Emilia e Pianoro, le tre località che ospiteranno gli eventi del Festival dei Sensi.

 Dal 26 al 28 maggio, incontri, dibattiti, proiezioni, laboratori e mostre fotografiche daranno vita a un programma ricco e articolato che si propone, attraverso gli interventi di scienziati, umanisti e artisti di statura internazionale, di raccontare in modo raffinato e trasversale il ruolo del “corpo” in molte e curiose accezioni, offrendone letture nuove e inaspettate.

 Il tema “corpo” sarà il filo conduttore di quest’anno: scelta che nasce dal desiderio di uno sguardo nuovo e intrigante che permetta di far incontrare in uno stesso percorso esperti di chiara fama e un pubblico di cultori e semplici curiosi.

 Oltre a seguire conferenze e lezioni, si potrà assistere alla proiezione di inedite immagini storiche legate ai luoghi della manifestazione e a una mostra di fotografia contemporanea; chi vorrà sperimentare in prima persona potrà partecipare al laboratorio che metterà in campo la rivoluzionaria tecnologia delle stampanti 3D per realizzare - con la collaborazione tra esperti e visitatori - una casa rurale utilizzando materiale organico “a km 0”; oppure prendere parte a una delle sessioni di ginnastica e danza che si terranno nei prati e nelle radure del parco; o, ancora, aver parte al workshop di ricerca, progettazione e produzione condotto dall’UNIRSM DESIGN su forme, materiali e tecnologie di fabbricazione digitale per la creazione di “potenziatori” analogici e protesi funzionali indossabili.

 La volontà del Festival dei Sensi di valorizzare il territorio si sviluppa anche tramite la ricerca e la collaborazione con Aziende, Scuole, Associazioni, Università. In questa occasione, in particolare con lo storico marchio di agricoltura biologica Alce Nero; con WASP, gruppo italiano leader nel mercato delle stampanti 3D; con il Centro italiano di Documentazione sulla cooperazione e l’economia sociale di Bologna; con l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. 

Il Festival dei Sensi ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica la Medaglia d’Onore come riconoscimento di eccellenza della sua funzione culturale.                                                  

Ospiti e argomenti

 Gli Italiani e il corpo, sarà il tema dell’incontro tenuto da Giuseppe De Rita, sociologo, fondatore e presidente del Censis, profondo conoscitore della società italiana di cui ama leggere con acume la realtà profonda.

 Alessandro Portelli, professore ordinario di letteratura aglo-americana, storico, critico musicale e anglista, uno dei massimi esperti di storia orale, nell’incontro dal titolo “Stare insieme: moltitudine dei corpi ed epopea della storia” racconterà di come insieme le persone possano cambiare il mondo.

 Vincenzo Balzani, chimico, professore emerito presso l’università di Bologna, da sempre svolge un’intensa attività scientifica; nel campo della nanotecnologia ha firmato numerosi studi sui motori molecolari: molto noti, quelli in collaborazione con due dei tre Premi Nobel 2016 per la Chimica. Il professor Balzani parlerà di “Nanotecnologia e futuro del corpo”.

 Salvatore Majorana, Technology Transfer Director dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, interverrà sul tema del rapporto uomo-macchina evidenziando i progressi fatti nel settore Brain Computer Interface. L’incontro dal titolo “Leggi della robotica e robot guidati dal pensiero” ci dirà come i robot stanno cambiando la nostra vita.

 “Uomo versus natura” è l’argomento che vedrà dialogare lo scrittore, alpinista, “poeta della montagna” e scultore del legno Mauro Corona con un noto esperto, il giornalista Enrico Martinet.

 “Corpi al lavoro: i contadini in un mondo di parole”. Di questo tema ne parlerà Piero Bevilacqua, uno dei più importanti storici europei, scrittore ed ecologista, assieme a Lucio Cavazzoni, Presidente di Alce Nero Spa, spiegando in che modo la nostra lingua, debitrice di molte e bellissime parole al mondo contadino, rischi di impoverirsi con la sua progressiva trasformazione.

 La stampa in 3d è una tecnologia in grado di rivoluzionare la nostra vita. La passione e il desiderio di un mondo migliore spingono Massimo Moretti, visionario fondatore del gruppo Wasp, tra i primi al mondo a potenziarne le possibilità in un’ottica ecosostenibile.

“Stampare i sogni nei cassetti (e soprattutto i cassetti)” è il titolo dell’incontro cui parteciperà anche il noto maker Emilio Antinori, product e visual designer dell’Università di San Marino. 

“…Seduti !”. Mettersi Comodi. Il tema dello stare seduti, dal punto di vista culturale e da quello funzionale, sarà indagato da Riccardo Blumer, architetto e designer, docente presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi e importanti premi, tra cui il Compasso d’oro. Le sue sedie Laleggera ed Entronauta figurano nella collezione permanente del MOMA di New York.

L’antropologo Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia Culturale presso l’Università di Torino e autore di importanti testi di riferimento, affronterà il tema del Festival esplorando “Il simbolismo del corpo” e ragionando intorno alla comprensione dei rapporti che si generano tra il corpo e le sue raffigurazioni.

 Una mostra fotografica di Stefano Graziani: internazionalmente apprezzato, Graziani è un artista che si esprime con la fotografia, nella quale si avvertono gli echi degli studi di architettura (allo IUAV di Venezia). Insegna al Master della Fondazione Fotografia di Modena, presso la Naba di Milano e presso l’Università di Trieste.

Virgilio Sieni è coreografo e danzatore, uno dei principali protagonisti della scena contemporanea europea. Fondatore dell’Accademia sull’arte del gesto, spiegherà cosa si cela dietro il movimento del corpo nell’incontro con la giornalista Donatella Bogo intitolato “Geometria e mistica del corpo”.

 Giulia Sissa, docente all’Università della California e ricercatrice al CNRS a Parigi; una dei protagonisti del rinnovamento degli studi di antichistica in Francia, si è occupata in particolare di sessualità. Ci parlerà di Desiderio e corpo erotico.

 Federica Guidi - archeologa ed autrice di numerose pubblicazioni scientifiche – accompagnerà i partecipanti in una passeggiata da lei guidata durante la quale sarà possibile ascoltare racconti di vite vissute anticamente nei luoghi che oggi sono il Parco dei Gessi.

 Ad occhi chiusi: orecchio, mano, musicaE’ il titolo della conversazione tra il compositore e musicista Bruno Canino e la violinista Francesca Dego che verterà sulla trascendenza del corpo in musica e sul rapporto fisico tra il musicista e lo strumento.

 Nadia Maria Filippini, storica di grande spessore (fa parte della Società Italiana delle Storiche). Le sue ricerche riguardano in particolare la storia delle donne e la storia delle mentalità, ha pubblicato oltre a saggi ed articoli anche diversi libri tra i quali è prevista a breve l'uscita della sua ultima opera. Ne parlerà insieme a Silvia Ballestra durante il suo incontro dal titolo: Generare corpi e idee naturalmente: la sfida del formidabile potere delle donne.

 “Sorrisi, malintesi e brutte parole” la comprensione delle parole non si basa solo sul significato linguistico ma soprattutto nell’intendere e non equivocarne il significato, quello che gli altri dicono. Francesco Merlo, giornalista ed editorialista italiano, ne discuterà con Valerio Magrelli, scrittore e saggista. Per maggiori informazioni: http://www.festivaldeisensi.it